giovedì 26 novembre 2015

ALI E RADICI APERITIVO IN MUSICA A PALAZZO SAN TEODORO-NAPOLI

Domenica 29 novembre alle ore 11, a Palazzo San Teodoro a Napoli, la Fondazione Angelo Affinita Onlus presenterà al pubblico il Calendario 2016 realizzato con le opere dell’artista Simona Lanzillo. La presentazione avrà luogo durante l’aperitivo in musica Ali e Radici.
La Fondazione Angelo Affinita Onlus si occupa da sempre di infanzia negata e di giovani in condizioni di necessità. Tutti i suoi progetti sono realizzati in collaborazione con Enti, Istituti specializzati e persone di alto profilo professionale, in Italia e all’Estero. In Italia, per esempio, la Fondazione finanzia da anni il progetto MammutBus del Centro Territoriale Mammut di Scampia, che riporta i bambini nelle piazze delle città per riscoprire il territorio e la gioia di giocare. Inoltre sostiene il progetto di formazione professionale CreAttiva all’interno dell’Istituto penale minorile di Airola (BN), per dare un futuro concreto ai giovani anche fuori dal carcere. Numerose sono anche le borse di studio finanziate dalla Fondazione a favore di studenti meritevoli, e significativo è il progetto “Adotta una mamma e un bambino” dedicato alle donne incinte o con figli piccoli, vittime di violenza e sfruttamento che hanno trovato accoglienza presso Casa di Rut di Caserta, struttura di accoglienza primaria delle Orsoline.

L’aperitivo in musica Ali e Radici, quindi, rappresenta un’occasione per promuovere i progetti della Fondazione e il Calendario 2016Il calendario, realizzato da sempre con opere di artisti che siano incentrate su un tema affine allo scopo statutario della Fondazione, per il 2016 vede protagoniste le opere di Simona Lanzillo, che rappresentano alberi. L’idea nasce da un proverbio arabo: “Beato colui che riesce a dare ai suoi figli ali e radici. Solo se ha messo buone radici la pianta crescerà finché, diventata albero, mostrerà con l’estensione dei suoi rami la dimensione della sua profondità. E più forti saranno le sue radici più in alto voleranno i suoi rami”. A seguire, il concerto per pianoforte del Alessio Mastrodonato.

Note sulla Fondazione Angelo Affinita Onlus
“È l’uomo che fa la differenza”. Su questo principio nasce nel 2010 la Fondazione Angelo Affinita ONLUS. Dalla volontà della famiglia Affinita di raccogliere l’eredità umana, spirituale di Angelo e continuare la sua opera, per diffondere nella società contemporanea i principi etici e le virtù che hanno ispirato la sua vita.

Se è l’uomo che fa la differenza, è sull’uomo che bisogna puntare. Non donare pesci, ma insegnare a pescare, perché ogni uomo possa camminare con le proprie gambe. La Fondazione Angelo Affinita si fonda su questa nuova cultura del donare, che mette al centro la persona e tutti gli strumenti necessari per puntare all’autonomia personale e sociale.

Le aree d’intervento principali sono il sostegno all’infanzia, la formazione, l’educazione professionale e lo sviluppo della società civile. Infatti, la Fondazione Angelo Affinita promuove progetti a sostegno dei bambini e dei giovani in difficoltà economica o sociale, per consentire loro di crescere e diventare adulti autonomi e responsabili. Un impegno radicato sia in Italia che all’Estero. L’obiettivo primario è sempre creare un valore aggiunto, destinato a durare nel tempo e capace di generare a sua volta nuove opportunità e risorse. I progetti sono realizzati in collaborazione con Enti, Istituti specializzati e persone di alto profilo professionale.

I Progetti realizzati dalla Fondazione

In Brasile la Fondazione Angelo Affinita sostiene da tempo Casa do Menor, ONG brasiliana fondata da Padre Renato Chiera che in questi anni ha salvato 15.000 ragazzi, togliendoli dalla strada e dalla droga. In Camerun l’aiuto va all’emergenza delle zone rurali, dove per i giovani è stato creato un programma di formazione professionale, culturale e morale al servizio diretto dei loro concittadini più poveri.

In Italia l’attenzione va al territorio e ai più giovani. Da diversi anni la Fondazione Angelo Affinita finanzia il progetto MammutBus del Centro Territoriale Mammut di Scampia, che riporta i bambini nelle piazze delle città per riscoprire il territorio, la gioia di giocare assieme e sviluppare allo stesso tempo opportunità di formazione e lavoro.
Poi, il progetto di formazione professionale CreAttiva all’interno dell’Istituto penale minorile di Airola (BN), per dare un futuro concreto ai giovani anche fuori dal carcere.
Numerose sono anche le borse di studio finanziate dalla Fondazione a favore di studenti meritevoli: in particolare, per i Master dell’Istituto per ricerche e attività educative (I.P.E.) di Napoli e per Elfan ONLUS del quartiere Avvocata di Napoli, che si occupa di formazione ai mestieri artigiani.
Infine, il progetto “Adotta una mamma e un bambino” dedicato alle donne incinte o con figli piccoli, vittime di violenza e sfruttamento che hanno trovato accoglienza presso Casa di Rut di Caserta, struttura di accoglienza primaria delle Orsoline.

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